English 

Rocco Cavalluzzi si diploma in Canto con il massimo dei voti presso il Conservatorio di musica di Campobasso e intraprende gli studi con Marina Gentile, per poi perfezionarsi con Sherman Lowe. 

Nel 2014 frequenta l'Accademia del Belcanto "Rodolfo Celletti" di Martina Franca, vincendo il premio come miglior talento. 

Dal 2016 al 2018 è allievo dell'Accademia del Teatro alla Scala di Milano, dove ha ottenuto la prestigiosa borsa di studio dedicata al grande basso Paolo Montarsolo.

 

Tra gli impegni più recenti vi sono i debutti dei ruoli di Gessler nel Guglielmo Tell di G. Rossini presso i Teatri del Circuito Lombardo (direzione C. Goldstein e J. Brusa, regia A. Bernard), Gubetta nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti presso il Festival Donizetti di Bergamo (direzione R. Frizza, regia A. Bernard) e Golo ne La Dori di A. Cesti presso il Festival di Musica Antica di Innsbruck (direzione di O. Dantone, regia S. Vizioli).  

 

Nel 2019 debutta inoltre il ruolo di Mangiafuoco nell’opera Pinocchio di P. Valtinoni presso il Teatro regio di Torino, con la direzione di S. Laguzzi e la regia di L. Valentino, esibendosi nuovamente nel ruolo presso il Teatro La Fenice di Venezia (direzione A. Calesso e regia di G. Aliverta).

 

Nel 2018 si esibisce sui palcoscenici del Teatro alla Scala di Milano e del Teatro San Carlo di Napoli, rispettivamente nelle opere Alì Babà di L. Cherubini, nel ruolo di Ours-kan (direzione di P. Carignani e regia di L. Cavani) e Don Checco di N. De Giosa nel ruolo di Roberto. Presso l’Auditorio de Tenerifedebutta inoltre il ruolo di Lord Sidney ne Il Viaggio a Reims di G. Rossini (direzione Yi chen Lin, regia S. Bonfadelli). 

 

Nel giugno 2017 risulta vincitore dell'importante Concorso Toti Dal Monte di Treviso, ottenendo la possibilità di debuttare il ruolo di Raimondo nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (direzione di S. Alapont e regia di F. Bellotto); debutta presso il Teatro alla Scala di Milano nell’opera Don Carlo di G. Verdi nel ruolo del Deputato Fiammingo (direttore M. Chung, regista P. Stein), ne La Cenerentola per Bambini nel ruolo di Alidoro (direzione P. Mianiti e regia U. Peter), ne Il Barbiere di Siviglia per Bambini nel ruolo di Bartolo (direzione P. Mianiti e regia G. Asagaroff) e infine ne L’Elisir d’amore per Bambini nel ruolo di Dulcamara (direzione P. Mianiti e regia G. Asagaroff), replicato poi nel 2018 presso il Grand Théâtre de Genève. Canta il ruolo di Don Alfonso nel Così fan tutte di W.A. Mozart presso il Teatro Carlo Felice di Genova (direttore R. Böer, regia E. Scola). 

 

Nel 2016 ha interpretato il ruolo di Pancratio nella riscoperta opera barocca di P.A. Cesti Le nozze in sogno al Festival di musica antica di Innsbruck con la direzione di E. Onofri e la regia di A. Pizzech; di Monterone nel Rigoletto di G. Verdi al Teatro Verdi di Busseto, con la direzione di F. Cassi e la regia di A. Pizzech; di Sparafucile sempre in Rigoletto presso la Fortezza di Priamar a Savona, con la direzione di S. Romani e la regia di F. Bertolani. È stato inoltre impegnato nel ruolo del Conte ne La Nina pazza per amore al Festival Paisiello di Taranto e all'Opera Giocosa di Savona, con la direzione di G. Di Stefano e la regia di S. Panighini e nel ruolo di Snug in A Midsummer Night's Dream di B. Britten con il Teatro Ponchielli di Cremona, Il Grande di Brescia, il Sociale di Como, ilFraschini di Pavia e il Valli di Reggio Emilia

 

Canta nei panni di Don Prudenzio ne Il viaggio a Reims di G. Rossini al Teatro Coccia di Novara, con la direzione di M. Beltrami e la regia di G. Solari, nel 2015. Al Teatro Petruzzelli di Bari debutta inoltre nel ruolo di Colline ne La Bohème di G. Puccini, con la direzione di M. Barbacini e vi è tornato nella stessa stagione per Nabucco come Sacerdote di Belo (direzione di R. Böer e regia di J. F. Lee) e per Tosca (direzione di G. Bisanti e regia di G. Agostinucci) come Sciarrone e Carceriere

 

Come vincitore del Concurso de canto Opera de Tenerife, partecipa nel 2014 all'Opera Estudio e debutta nel ruolo di Alidoro ne La Cenerentola di Rossini presso l'Auditorio de Tenerife "Adàn Martìn", ruolo che ha poi interpretato nuovamente al Teatro Sociale di Rovigo, con la direzione di G. Di Stefano e la regia di F. Esposito. Nello stesso anno canta al Festival della Valle D'Itria come Il Magone La Donna Serpente di A. Casella, con la direzione di F. Luisi e la regia di A. Cirillo e come Noè in Noye's Fludde di B. Britten con la direzione di E. Papadia. Il Festival lo ha invitato nuovamente nel 2015 per interpretare il ruolo di Roberto in Don Checco di N. De Giosa, con la direzione di M. Beltrami e la regia di L. Amato. 

 

Tra gli altri titoli debuttati Rocco Cavalluzzi annovera: La Traviata (Dottor Grenvil; direzione di D. Rustioni e regia di F. Özpetek) e Rigoletto (Conte di Ceprano; direzione di C. Rizzari e regia di D. Krief), al Teatro Petruzzelli di Bari; lo Stabat Mater di G. Rossini con l’orchestra di Padova e del Veneto presso la Cattedrale di Fratta Polesine (RO);  il Requiem di W. A. Mozart con l'Orchestra della Magna Grecia presso la Cattedrale di Taranto; Carmen (Zuniga) al Teatro Savoia di Campobasso; Un Ballo in maschera (Tom) in Lombardia; Le nozze di Figaro (Figaro) al teatro U. Giordano di Foggia.

 

 

Download PDF : 

bio Italiano           bio English